Dimmi che tavolo scegli e ti dirò chi sei

 

Dimmi che tavolo scegli e ti dirò chi sei

Quando si tratta di arredare la sala da pranzo, una delle prime decisioni da prendere riguarda il tavolo, da sempre protagonista dell'abitazione e, oggi, ancora di più al centro della scena, in virtù di rinnovati posizionamenti e di un’inedita identità multitasking.
Il piano dove un tempo si consumavano esclusivamente i pasti, infatti, sempre più spesso funge anche da postazione di lavoro e diventa fulcro di ariosi ambienti openspace, che fondono la cucina con il living.
In questi casi, la sua selezione passa necessariamente da regole collaudate, come la predilezione di materiali solidi e resistenti all’usura e il rispetto di una certa continuità stilistica con il soggiorno.
D’altro canto, gli addetti ai lavori consigliano di abbandonare tutti i diktat troppo stringenti, adottando ad esempio scenografiche soluzioni extralarge anche in assenza di spazi oversize e sperimentando liberamente la classica accoppiata con le sedie.
E anche per noi, l’unico vero imperativo per arredare la sala da pranzo è optare per un tavolo che parli di te e sia in linea con la tua personalità, unico e speciale come i tuoi momenti di convivialità.

Il banco ribaltabile e fluo, per chi vede la vita a colori

Pranzi spesso fuori casa e, quando lo fai nella tua dimora, si tratta perlopiù di break mordi e fuggi, tra un impegno di lavoro e un'uscita con gli amici?
In questo caso, la soluzione perfetta per te potrebbe essere un pensile contenitore come Wally di Clei, completo di piano a ribalta, da estrarre al bisogno. Utile soprattutto in caso di spazi ridotti e polifunzionali, questo tavolo da pranzo è dotato di comode mensole e resiste ai graffi. Inoltre, può essere usato come pratica base d’appoggio per il pc e, aprendosi e chiudendosi con un semplice movimento, si adatta a uno stile di vita giovane e dinamico.

La tavola minimal, per chi esagera solo con l'eleganza

Chissà quante volte hai sentito ripetere il mantra del design moderno. Se anche tu pensi che meno sia meglio e che la vera sofisticatezza risieda nelle linee sobrie e pulite, ti suggeriamo di arredare la sala da pranzo con uno dei nostri tavoli più essenziali, che contrasteranno magnificamente con un ricco e imponente chandelier. Splendidi esempi di questa filosofia d'arredo che opera per semplificazione sono Torii di Novamobili e Glorius di Arketipo, frutto dell'estro creativo di Manzoni e Tapinassi. Entrambi riempiono con discrezione lo spazio e, con le loro geometrie elementari e gli spessori filiformi e quasi eterei, lo dilatano e lo impreziosiscono in tutta leggerezza.

Il tavolo scultura, per arredare la sala da pranzo in modo creativo

Per gli amanti del design, ogni dettaglio di un'abitazione deve stupire, affascinare e dare la stessa gioia di un'opera d'arte. Ed è proprio questo l'effetto di tavoli come Shangai di Riflessi e Oracle di Arketipo che, con i loro basamenti ispirati rispettivamente al gioco dei bastoncini cinesi e al fiore della vita, sono più simili a sculture che a semplici complementi d'arredo. Adatto a te se hai un animo eclettico, se desideri lasciare di stucco gli invitati e se ti piace l'idea di circondarti di oggetti unici, che ti meraviglino giorno dopo giorno con la loro bellezza.

Il tavolo da pranzo di una volta, per gli amanti della tradizione

Per fare un tavolo ci vuole il legno, dice una nota canzone. Meglio se massello, aggiungiamo noi. Ed è proprio questo materiale caldo e naturale a costituire, insieme alle linee tradizionali, il punto di forza dei tavoli da pranzo di un tempo. Che, oggi, vengono rivisitati con creazioni come Torciglione di Minacciolo, dotato di comodo piano allungabile e caratterizzato da un design classico, che porterà un tocco di romanticismo nella tua abitazione.

Questi erano solo alcuni esempi delle rinomate creazioni presenti nei nostri punti vendita, garantite dai migliori marchi del Made in Italy.
Per visionarle, prendi appuntamento con uno dei Personal Assistant Bergamin, che ti aiuterà a ricreare la sala da pranzo dei tuoi sogni.