Come risparmiare energia in casa

 

L'importanza del risparmio energetico

L’energia è un bene prezioso, come tale va quindi salvaguardata. Ma non solo. Risparmiare energia fa bene al portafoglio. In ogni parte della casa si può oggi risparmiare, sia con la scelta di attrezzature idonee, sia con degli accorgimenti che aiutano a risparmiare. Vediamo assieme come.

CLASSIFICAZIONE DEGLI ELETTRODOMESTICI
Non tutti gli elettrodomestici con funzione analoghe consumano energia allo stesso modo. Per semplificare il confronto tra di loro, una direttiva dell’Unione Europea dall’anno 1992 stabilisce un’etichettatura per indicare l’efficienza energetica di ogni apparecchio. Così, vengono classificati secondo una Classe di Consumo Energetico che va dalla lettera “A” (bassi consumi) a “G” (alti consumi). Nel 2010 l’etichettatura energetica è stata ampliata con altre tre nuove classi che si aggiungono alla classe A: A+, A++ e A+++. La differenza tra queste è notevole: un apparecchio A++ consuma fino al 50% di energia in meno rispetto a uno A.



CUCINA

La cucina è il regno degli elettrodomestici. E’ l’ambiente dove ci sono più prese elettriche di tutta la casa. Qui, la classificazione energetica degli elettrodomestici diventa un fattore determinante. Fare quindi molta attenzione alle etichette, soprattutto per il frigorifero (un elettrodomestico sempre acceso), i forni e la lavastoviglie. Non sono indicate classi di consumo energetico, invece, per i piccoli elettrodomestici, come il tostapane, i robot, il frullatore o la macchina da caffè. Nella scelta del frigorifero primo aspetto di cui tenere conto è il fabbisogno familiare, evitando modelli che vadano oltre le proprie necessità e posizionandolo lontano da fonti di calore. La caratteristica no frost, evita il formarsi della brina. Quando introduciamo cibi o bevande assicuriamoci che non siano caldi. Evitare di aprire troppo di frequente lo sportello del frigorifero, causando un rialzo della temperatura interna. Sembra strano ma un frigorifero pieno, consuma meno di uno vuoto. La scelta del forno può portare benefici, ricorrendo a un modello elettrico ventilato, cercando di evitarne il preriscaldamento e spegnendolo con un po’ di anticipo rispetto ai tempi di cottura per sfruttarne il calore residuo. Il piano cottura a induzione sta sempre di più riducendo lo svantaggio nei confronti del gas. Adesso ci sono modelli che funzionano con la potenza di 3kW. Cucinando a induzione si sfrutta il 90% dell’energia assorbita, mentre con un piano a gas se ne sfrutta solo il 55%. Questo porta ad una minima differenza nei costi. La lavastoviglie ha caratteristiche molto simili alla lavatrice che vedremo dopo.



SOGGIORNO E CAMERE

In soggiorno e in camera poniamo più l’attenzione sui televisori. Anche i televisori hanno un indice di efficienza del consumo (anche se diverso), il quale è consigliato sia inferiore a 0.51, con un consumo massimo di energia elettrica di 170 watt e un consumo in modalità stand by inferiore a 1 watt. Riguardo il modello di televisore (LCD, LED o plasma), dal punto di vista del consumo energetico ci sono differenze notevoli: con uno schermo ad esempio di 40 pollici, un LED consuma tra i 70-90 watt, un LCD 120-160 watt e un Plasma 250-300 watt. Tuttavia, questi schermi consumano energia elettrica anche da spenti, quando rimangono collegati alla rete elettrica. Un consiglio quindi importantissimo per risparmiare energia è quello di spegnerli completamente.

BAGNO
Nel bagno possiamo trovare molti elettrodomestici. Un caso particolare è quello della lavatrice. L’etichetta di classe energetica di questo elettrodomestico non contiene solamente l’indicazione della efficienza energetica, ma anche della qualità del lavaggio e dell’efficacia dell’asciugatura. Tutte queste informazioni vengono fornite utilizzando scale individuali, sempre dalla A alla G. La Classe di efficienza energetica rappresenta l’energia consumata (in kWh) per ogni kg di bucato; la Classe di efficacia del lavaggio invece definisce l’indice di performance del lavaggio, e la Classe di efficacia dell’asciugatura si riferisce alla percentuale di acqua presente dopo il ciclo di centrifuga. Inoltre, sempre nella stessa etichettatura, sarà segnato il Consumo di acqua in litri (per ogni ciclo di lavaggio) e la rumorosità. Oltre ad una dettagliata analisi sull’efficienza energetica, al momento dell’acquisto della lavatrice è meglio se date preferenza ai modelli con velocità di centrifuga regolabile (quando non avete particolare fretta potete lasciare che il sole si occupi di asciugare il bucato), partenza ritardata (impostando l’inizio del ciclo alle ore notturne se avete una tariffa bioraria) e allacciamento all’acqua calda (permette di collegare la lavatrice direttamente all’acqua calda, evitando utilizzare il suo meccanismo di riscaldamento).


ILLUMINAZIONE

Utilizzare sempre lampadine a risparmio energetico, cambiando eventualmente quelle ancora a incandescenza presenti in casa. Il loro maggiore rendimento in termini di consumi ci ripagherà abbondantemente della spesa sostenuta per l’acquisto. Stiamo parlando di lampadine a LED. Hanno una durata media di 50.000 ore contro le 1.200 di una lampadina ad incandescenza e con 7 Watt illuminano come una lampadina da 60. Grandi case di produzione di lampade, stanno modificando modelli famosi, passando dalla lampada alogena al LED. Scopri la nostra sezione dedicata all'illuminazione.

ACQUA
Durante la pulizia dei denti, delle mani o durante la doccia, tenere il rubinetto aperto solamente quando necessario, evitando di far scorrere inutilmente l’acqua. Utilizzando i miscelatori d’aria, applicabili ai rubinetti come alla doccia, è possibile disporre della stessa pressione con un minor consumo idrico. Altra buona norma è aprire il rubinetto dalla parte fredda se serve solo sciacquare le mani. Lo start della fiamma, nella caldaia o scaldabagno istantaneo, consuma una quantità elevata di gas e quando l’acqua arriva calda le mani sono già lavate. Lo sciacquone del water ha in genere un consumo idrico di alcuni litri (stimato in circa 10), spesso oltre l’effettivo utilizzo. Una soluzione comoda in questo senso è il doppio pulsante di scarico, così da poter far scorrere solo la necessaria quantità d’acqua.

Risparmiare conviene e fa bene anche all'ambiente.